Vinicio Capossela Sonetti Lyrics
Sonetti by Vinicio Capossela
Lo tengo un riganetto e va
Va come una banda e te
Te ne deve dire tante che
Ti devi solo andare ad accovare
Venivo dalla cascina col
Cappello girato a lato e la
Ragazza mi ero trovato,
Una regina la volevo far
Ma hai fatto voltafaccia e me
Lo mandi pure a dire, ma
Là sotto nel covile
La fatuaria facevi con me...
Come quella che alla pagliara
Senza scorno nè vergogna
Faceva bene a chi gli abbisogna e la
Giberna la fa sfrusciare
O quella di Contraloi che
Si è trovata uno zito e
Al povero marito notti
A noia gli fa passare
Vicino al forno di Toglia una
Vecchia con una patacca
Notte e giorno la carne insacca
E senza cotica non può restare
Io ti voglio bene assai ma
Tu non te ne hai cura e
Io la tengo una paura,
Quello che fai tu sola lo sai
Io ti voglio bene assai ma
Tu non te ne hai cura e
Io la tengo una paura,
Quello che fai tu sola lo sai
Ora è calata la piena e
Mi vuole portare lontano e se
Se non mi dai la mano
Campana a morto deve suonar
La neve alla montagna e
L'inverno si avvicina e
Quando vuole essere quando che
Faremo due teste in un cuscino
La neve alla montagna e
L'inverno si avvicina e
Quando vuole essere quando che
Faremo due teste in un cuscino
La rosa nel giardino
Appassisce e se ne muore e la
La colpa è dell'amore, che
È vicino ma dorme ancor...
Si dispera la fontana che
È tempo e più e non piove
L'acqua la fruscia lontano e
Non arriva dove ci vuole
Si dispera la fontana che
È tempo e più e non piove
L'acqua la fruscia lontano e
Non arriva dove ci vuole
Lo tieni tu un tesoro e
A me non me lo dai e
Con gli altri te ne vai
E questo cuore mi piaghi assai
Lo tieni tu un tesoro e
A me non me lo dai e
Con gli altri te ne vai
E questo cuore mi piaghi assai
Mannaggia il giorno e l'ora che
Da te mi allontanai ora
Vorrei tornare ancora, ma
Non riesco a tornare mai
Va come una banda e te
Te ne deve dire tante che
Ti devi solo andare ad accovare
Venivo dalla cascina col
Cappello girato a lato e la
Ragazza mi ero trovato,
Una regina la volevo far
Ma hai fatto voltafaccia e me
Lo mandi pure a dire, ma
Là sotto nel covile
La fatuaria facevi con me...
Come quella che alla pagliara
Senza scorno nè vergogna
Faceva bene a chi gli abbisogna e la
Giberna la fa sfrusciare
O quella di Contraloi che
Si è trovata uno zito e
Al povero marito notti
A noia gli fa passare
Vicino al forno di Toglia una
Vecchia con una patacca
Notte e giorno la carne insacca
E senza cotica non può restare
Io ti voglio bene assai ma
Tu non te ne hai cura e
Io la tengo una paura,
Quello che fai tu sola lo sai
Io ti voglio bene assai ma
Tu non te ne hai cura e
Io la tengo una paura,
Quello che fai tu sola lo sai
Ora è calata la piena e
Mi vuole portare lontano e se
Se non mi dai la mano
Campana a morto deve suonar
La neve alla montagna e
L'inverno si avvicina e
Quando vuole essere quando che
Faremo due teste in un cuscino
La neve alla montagna e
L'inverno si avvicina e
Quando vuole essere quando che
Faremo due teste in un cuscino
La rosa nel giardino
Appassisce e se ne muore e la
La colpa è dell'amore, che
È vicino ma dorme ancor...
Si dispera la fontana che
È tempo e più e non piove
L'acqua la fruscia lontano e
Non arriva dove ci vuole
Si dispera la fontana che
È tempo e più e non piove
L'acqua la fruscia lontano e
Non arriva dove ci vuole
Lo tieni tu un tesoro e
A me non me lo dai e
Con gli altri te ne vai
E questo cuore mi piaghi assai
Lo tieni tu un tesoro e
A me non me lo dai e
Con gli altri te ne vai
E questo cuore mi piaghi assai
Mannaggia il giorno e l'ora che
Da te mi allontanai ora
Vorrei tornare ancora, ma
Non riesco a tornare mai